POSTUROLOGIA
La Posturologia è la parte della medicina che studia la postura corporea ovvero il modo di stare in equilibrio del corpo umano.
Possiamo definire postura ciascuna delle posizioni assunte dal corpo.
Un corretto rapporto fra i vari segmenti corporei, sia in statica che in dinamica, consente una “postura” corretta con il massimo confort, la massima efficacia e il maggior risparmio energetico.
La Posturologia è una branca “olistica” e cioè coinvolge molteplici specialità mediche in quanto richiede una valutazione di tutto il corpo e di tutti i sistemi in grado di influenzarla.
Le patologie posturali possono causare cefalee, dolori cervicali o alla schiena, tensione muscolare, disturbi articolari, instabilità o vertigini, nevralgie, disturbi alla masticazione, senso di facile affaticabilità…questi sono solo alcuni dei disturbi che si possono manifestare clinicamente come vedete coinvolgono diverse specialità mediche, ecco perché è importante fare una visita completa.
Lo sapevate ad esempio che un problema cervicale può dipendere da una masticazione sbagliata o che un problema di equilibrio può essere legato ad occhiali non idonei… e via dicendo.
La valutazione posturale è molto complessa, la visita viene generalmente distinta in tre fasi: l’anamnesi e cioè la raccolta dei dati e della storia clinica del paziente, una parte clinica che comprende delle valutazioni fisiatriche, oculistiche, oto-vestibolari ed odontoiatriche più una serie di test posturali per valutare le influenze che i vari sistemi di controllo hanno sul tono muscolare e quindi sulla postura. Infine si effettua un esame strumentale mediante una “pedana posturo-stabilometrica”.
La pedana Posturo-Stabilometrica è un sistema di rilevamento delle oscillazioni che il soggetto esegue durante l’esame e dei carichi che trasmette al suolo. E’ in pratica una bilancia molto sofisticata che permette di rilevare le anomalie dell’equilibrio e fornire una serie di parametri atti ad effettuare una diagnosi molto precisa.
La visita Posturale è indicata nei seguenti casi:
• Prevenzione: per riconoscere e prevenire i disturbi posturali che ancora non si sono manifestati clinicamente essa è molto utile, in particolare, durante lo sviluppo dei bambini.
• Fisiatria/Ortopedia: per lo studio delle disarmonie posturali e dell’equilibrio, delle modalità di appoggio podalico al suolo, valutazione delle strategie di compenso attuate dal paziente e dell’influenza dei sistemi di controllo posturale.
• Medicina Legale, delle Assicurazioni e del Lavoro: valutazione e relazione dei disturbi soggettivi del traumatizzato (colpi di frusta, incidenti sul lavoro...).
• Medicina Sportiva: una postura corretta permette di prevenire i traumi legati all’attività sportiva e di migliorarne le prestazioni.
• Odontoiatria: per valutare l’influenza della masticazione sulla postura corporea. In particolare è indicata a chi soffre di disturbi all’articolazione mandibolare, tensione muscolare all’apertura della bocca e come valutazione preliminare e post-terapeutica in caso di importanti riabilitazioni protesiche o per l’applicazione di apparecchi ortodontici.
• Oculistica: per valutare l’influenza della vista e dei presidi oculistici utilizzati (occhiali, lenti a contatto, prismi) sulla postura.
• Otorinolaringoiatria: diagnosi dei disturbi vestibolari e dell’equilibrio.
E dopo la visita?
Come avrete capito la postura corporea è una scienza olistica e cioè riguarda molteplici specialità mediche, da qui la necessità di integrare la visita con una stretta collaborazione tra specialisti. Anche perché potrete sentirvi dire che per il vostro problema di schiena dovrete andare oltre che dal terapista anche dal dentista o dall’oculista…Spesso la soluzione parte da un altro specialista